Lavoro e ambiente
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Appalti: ITACA, sì a forte collaborazione tra Agenzia di vigilanza e regioni
Approvvigionamento di beni e servizi da parte della pubblica amministrazione, controllo dei contratti e della spesa pubblica sono aspetti d'importanza cruciale in un contesto di grave crisi economica. Ugo Cavallera, presidente dell'Istituto per l'innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (ITACA) e vicepresidente della Regione Piemonte, sottolinea pertanto l'opportunità di una forte cooperazione tra l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (AVCP) e le regioni.
Intervenendo sulla relazione annuale 2011 dell'AVCP presentata alla Camera dei deputati dal presidente Sergio Santoro, Cavallera ha auspicato un'azione coordinata e di supporto alle centrali di committenza regionali, sottolineando il ruolo strategico dell'AVCP nella gestione della spesa per i contratti pubblici (circa 106 miliardi di euro e l'8,1 del Pil) e appoggiando la proposta fatta all'Autorità dalla Conferenza delle Regioni e dalle Province autonome di un nuovo protocollo d'intesa. La proposta prevede il supporto dell'Agenzia alle amministrazioni aggiudicatrici per l'interpretazione e applicazione di norme e linee di indirizzo nazionali e regionali; la collaborazione tra le sezioni centrali e regionali dell'Osservatorio dell'Agenzia in tema di monitoraggio e finanziamento delle opere pubbliche; la sinergia nell'implementazione e gestione della Banca dati nazionale sui contratti pubblici e nello scambio delle informazioni; l'avvio di un programma straordinario di formazione. -
UE: controlli più stretti sulle industrie pericolose
Il Parlamento europeo ha approvato la direttiva 'Seveso III', che prevede norme più rigorose per prevenire il rischio di incidenti negli impianti delle aziende che gestiscono sostanze pericolose per l'ambiente e le persone e per gestire le emergenze, limitando eventualmente i danni.
Stabilito anche un nuovo sistema di classificazione della pericolosità, basato su standard internazionali, per il quale sono circa 10mila le imprese coinvolte e avviati i negoziati con gli stati membri per l'adozione delle relative norme nazionali, che, previo assenso del Consiglio UE, entreranno in vigore nel giugno 2015.
La Direttiva riguarda anche gli impianti a rischio limitato e gli stabilimenti vicini a quelli pericolosi. -
Germania, in arrivo bus elettrico che si ricarica senza soste o cavi
2,9 mln investiti dal ministero tedesco dei Trasporti per il progetto di trasporto pubblico elettrico a Braunschweig, Bassa Sassonia, basato sulla tecnologia di e-mobility 'Primove' creata dalla società Bombardier anche con il contributo italiano e già testata nella città di Augsburg, Bavaria.
Con 'PrimoveCity' tram e bus elettrici si ricaricheranno automaticamente attraverso trasmettitori fino a 400 kW posti sotto l'asfalto, senza più bisogno di lunghi pit-stop.
Obiettivo iniziale, attivare dal 2013 due bus articolati di 18 metri che si muoveranno su un percorso di 12 km grazie a 7 stazioni di ricarica nascoste.
Entusiasta, oltre alle autorità tedesche e al presidente di Bombardier Transportation, André Navarri, il presidente di Bombardier Transportation Italia, Roberto Tazzioli, perché l'e-mobility è perfetta per salvaguardare ambiente e paesaggio nei centri storici di paesi ad alto valore architettonico come quelli italiani.
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Telelavoro: le tecnologie portatili ne aumentano la produttività
Il middle e top management sta scoprendo l'agilità del telelavoro grazie a smartphone e tablet, guadagnando fino al 60% di produttività.
Il remote working non è più appannaggio di liberi professionisti nel campo artistico e della comunicazione. Le tecnologie mobili oggi consentono infatti di compiere attività da remoto, in connessione virtuale con persone e dati tramite le reti, organizzando il tempo in modo ottimale e riducendo i tempi degli spostamenti. Ciò sta incoraggiando anche i datori di lavoro a ricorrere al telelavoro anche per i dipendenti, aiutandoli a conciliare lavoro e vita privata.
In un articolo pubblicato sull'Hays Journal, Carlos Manuel Soave, direttore del leader mondiale del recruitment di alto livello Hays, sostiene che il remote working potrebbe trasformare radicalmente gli ambienti e il mercato del lavoro, con uffici sempre più snelli e colleghi che collaborano a suon di click anche da postazioni geograficamente distanti tra loro, avvantaggiandosi di una maggior multiculturalità.
I vantaggi però vanno sostenuti dallo sviluppo della banda larga, da una legislazione che equipari il lavoro da remoto a quello in azienda da tutti i punti di vista, sicurezza compresa, e da procedure interne che regolino le modalità di interazione tra colleghi, prevedendo comunque incontri "reali" che alimentino lo spirito di appartenenza e limitino individualismi dannosi per i risultati aziendali. -
Salute e sicurezza sul lavoro: nelle aziende certificate meno infortuni
Il direttore generale dell'INAIL, Giuseppe Lucibello, 'accredita' l'attività svolta dagli organismi di certificazione e da ACCREDIA, Ente italiano di accreditamento, durante la presentazione a Labitalia dei risultati dell'Osservatorio ACCREDIA sulla 'Salute e Sicurezza sul lavoro' realizzato in collaborazione con CENSIS e i contributi di INAIL e Federchimica.
L'iter di certificazione del sistema di gestione della sicurezza di un'azienda comporta infatti l'adozione di processi produttivi e lavorativi controllabili e virtuosi, ossia maggiormente in grado di prevenire incidenti e infortuni sul posto di lavoro, con indici di frequenza intorno al 27% e gravità di circa il 35%, e costituisce un risparmio complessivo dei costi aziendali.
I benefici per le aziende sono oggi misurabili grazie al software 'Co&Si' (Costi e sicurezza) elaborato da Inail. -
Ambiente: approvata la Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di anidride carbonica
In linea con la direttiva 1999/94/CE, recepita in Italia con DPR 17 febbraio 2003 n. 84, i ministeri dell'Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti hanno approvato l'11 maggio 2012 la nuova edizione della Guida che aiuterà i consumatori a risparmiare carburante e a salvaguardare l'ambiente, in linea con il protocollo di Kyoto.
La Guida fornisce informazioni sui consumi di carburante e sulle emissioni di anidride carbonica di ogni modello di auto in vendita al 29 febbraio 2012 nei vari cicli di guida: urbano, extraurbano e misto.
Gli italiani prediligono in genere la guida sportiva, ma sono comunque sensibili al risparmio: ecco allora che la guida offre un vademecum per una guida ecocompatibile che faccia consumare meno e sia più sicura per tutti.
Per scaricare are la guida: http://www.minambiente.it/export/sites/default/archivio/notizie/GUIDA_2012_vers_Internet.pdf -
Approvato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il Manuale sui lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati
Coniugando due temi di grande attualità, la sicurezza e l'ambiente, la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha elaborato un manuale sui lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, recentemente approvato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il manuale contiene indicazioni pratiche per aiutare le imprese che svolgono questo tipo di lavori, anche tramite appaltatori, a rispettare il D.P.R. n. 177/2011 sulla sicurezza dei lavoratori e propone una procedura di sicurezza da applicare in un caso specifico, la bonifica e/o manutenzione in ambienti confinati, facendo l'esempio di una cisterna interrata.
Tra i principali aspetti di cui tener conto vi sono: il sistema delle autorizzazioni agli operatori abilitati all'ingresso nei luoghi sospetti o confinati; le procedure operative e la gestione delle emergenze, le informative, la gestione dei rischi e l'utilizzo della segnaletica. -
Approvata procedura per l'uso di attrezzature di lavoro non progettate specificamente per il sollevamento di persone
Un nuovo strumento per garantire la sicurezza sul lavoro è ora a disposizione delle aziende: il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha approvato la procedura delineata dalla Commissione consultiva permanente per l'uso delle attrezzature di sollevamento non progettate espressamente per le persone.
La procedura, non vincolante, riporta in allegato la nota ministeriale del 10 febbraio 2011 che stabilisce i casi particolari in cui tali attrezzature siano utilizzabili per tutelare la sicurezza dei lavoratori. Il principio di base è che una macchina può essere utilizzata per una funzione diversa da quella per la quale è stata progettata solo "a titolo eccezionale" e che è sempre vietato utilizzare pallet, forche e altri supporti di fortuna, compresi quelli sollevati da una macchina quali parte integrante del carico, per sollevare persone. Meno rischioso è l'utilizzo di parti assemblate alla macchina, ma comunque, nella valutazione del rischio, occorre tener presente le caratteristiche delle attrezzature, stabilità in particolare, l'ambiente di lavoro e la preparazione e protezione assicurata ai lavoratori.
Per gru e carrelli, le norme tecniche di riferimento sono la ISO 12480-1 e la UNI EN 14502-1. -
Al via campagna informativa per la prevenzione delle malattie professionali
Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, INAIL, ministero della Salute, regioni e province autonome, in collaborazione con le organizzazioni sindacali e di rappresentanza dei datori di lavoro, lo scorso 4 giugno hanno varato la "Campagna informativa di prevenzione sulle malattie professionali", in affiancamento al Piano nazionale di prevenzione sulle malattie professionali, in particolare i disturbi muscolo-scheletrici e le malattie respiratorie, allergopatie incluse.
L'obiettivo è innalzare le conoscenze e la consapevolezza dei rischi per modificare incisivamente i comportamenti di ciascuno: datori di lavoro, lavoratori, responsabili dei servizi di prevenzione e protezione e della sicurezza, medici. Tre i settori a maggior rischio: trasporti, agricoltura e grande distribuzione.
Tutti i dettagli su: http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/SicurezzaLavoro/MalattieProfessionali/