Lavoro e ambiente

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  • Efficienza energetica nelle scuole: 19 aprile 2016, presentata la guida di ENEA e del Consiglio dei ministri

    "Guida all'efficienza energetica negli edifici scolastici", questo il titolo della guida realizzata dall'ENEA, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, e dalla Struttura di missione per l'edilizia scolastica della presidenza del Consiglio dei ministri. La guida è stata presentata a Roma il 19 aprile 2016 quale frutto della collaborazione siglata tra i due enti nel 2015, che ha dato il via all’operazione Green School.
    Il documento è uno strumento operativo rivolto sia agli operatori scolastici sia alle imprese edili e di impiantistica, che guida alla corretta gestione ed esecuzione degli interventi di riqualificazione energetica, offrendo anche esempi di scuole italiane efficienti.
    Tra i temi trattati: la conduzione delle diagnosi energetiche, l'esecuzione degli interventi edili e sugli impianti, gli strumenti finanziari pubblici e privati disponibili, tra cui si annoverano i 350 mln di euro del fondo Kyoto recentemente sbloccati dal ministero dell'Ambiente, i finanziamenti nazionali, i fondi strutturali europei e il Conto Termico, che incentiva interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

  • Regolamento CLP: 21 aprile 2016, disponibile sul sito del Centro antiveleni dell'ECHA applicativo per invio informazioni

    L'Helpdesk REACH del ministero dello Sviluppo economico comunica che è disponibile sul sito del Poison Centres ECHA (Agenzia europea per le sostanze chimiche) un format armonizzato per preparare le imprese all'invio delle informazioni ai centri antiveleno in conformità all'art. 45 del Regolamento CLP, che deve avvenire dopo la pubblicazione il Regolamento di Implementazione del Regolamento CLP.

  • Sicurezza: al via "Rassegna Concorso Inform@zione" 2016, candidature entro il 31 maggio 2016

    È in corso la X edizione della Rassegna Concorso Inform@zione, un'iniziativa nazionale promossa da Regione Emilia Romagna, INAIL e Azienda USL di Modena dedicata ai soggetti, pubblici e privati, che producono materiali informativi e formativi sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
    Il concorso prevede l'assegnazione di riconoscimenti per progetti e materiali, sia cartacei, sia ICT quali siti e app, per queste quattro categorie: Malattie professionali; Infortuni stradali; Promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e invecchiamento attivo; Salute e sicurezza in ambito scolastico.
    La presentazione delle domande e il caricamento dei materiali sul sito della Rassegna devono avvenire entro il 31 maggio 2016.
    La cerimonia di premiazione avverrà nell'ambito della manifestazione Ambiente Lavoro 2016, a Bologna dal 19 al 21 ottobre.
    Per maggiori informazioni e per l'iscrizione clicca qui

  • Salute e sicurezza: 28 aprile 2016, lo stress lavoro correlato tema della Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro

    L'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) ha scelto per il 28 aprile 2016 lo stress lavoro correlato quale tema centrale della Giornata mondiale per la salute e della sicurezza sul lavoro.
    Le iniziative che si svolgono in tutto il mondo vertono dunque sulle implicazioni a livello mondiale del fenomeno e sull'importanza di una corretta valutazione e prevenzione, soprattutto alla luce dei mutamenti epocali avvenuti dall'avvento del web.
    Ritmo di lavoro dettato dalle comunicazioni in tempo reale, alti livelli di concorrenza, connessione alla rete quasi permanente e, di conseguenza, assottigliamento del confine vita privata e professionale, ristrutturazioni economiche e aziendali, cambiamenti negli orari e turni di lavoro, maggior precarietà lavorativa e finanziaria incidono infatti pesantemente sulle condizioni di salute dei lavoratori, soprattutto in ambito psicosociale.
    Per offrire una panoramica dell'approccio mondiale alla comprensione del rischio stress lavoro correlato, ILO ha pubblicato un rapporto consultabile pubblicamente.
    Inoltre, l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), segnala sul proprio sito tutti i materiali e le guide pubblicate negli anni scorsi in occasione della precedente campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri, centrata sui rischi psicosociali.

  • Rifiuti: pubblicata da Confindustria la guida alla compilazione del MUD, invio entro il 30 aprile 2016

    Confindustria rende disponibili le istruzioni per la compilazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) 2016, riferita alla produzione del 2015, e le istruzioni aggiuntive fornite dall'ISPRA.

  • Rifiuti: 8 aprile 2016, non c'è obbligo di MUD per i rifiuti non pericolosi residuali dei cantieri

    In risposta a una richiesta di chiarimenti pervenuta dall'ANCE, l'Associazione nazionale costruttori edili, ISPRA, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ha specificato che i rifiuti non pericolosi prodotti in misura residuale e funzionale all'attività dei cantieri rientrano nelle tipologie escluse dall'obbligo di MUD, anche se non attribuibili al capitolo 17 dell'Elenco europeo dei rifiuti, quali, per esempio, i rifiuti da imballaggi.
    Le istruzioni aggiuntive per la compilazione del MUD pubblicate dall'Ispra il 2 marzo 2016, a cui faceva riferimento il quesito dell'ANCE, stabiliscono che l'esclusione dalla presentazione della dichiarazione ambientale per i rifiuti da costruzione e demolizione "vale per tutti i rifiuti classificati con codici appartenenti alla famiglia dei CER 17 (rifiuti delle operazioni di costruzioni e demolizioni)".
    Si ricorda che il MUD va presentato entro il 30 aprile 2016.

  • Rifiuti: 13 aprile 2016, nuovo accordo sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche

    Il 13 aprile 2016 il Centro coordinamento RAEE, Assoraee, Assorecuperi e Assofermet hanno firmato un nuovo accordo di programma sul trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, ai sensi dell'art. 33 comma 5, lettera g) del D.Lgs 49/2014, che mira a tutelare il rispetto dell'ambiente e la libera concorrenza.
    Con tali obiettivi, l'accordo mira a garantire livelli di trattamento dei RAEE adeguati ed omogenei e la qualificazione delle aziende del settore del trattamento dei RAEE domestici tramite l'accreditamento presso il Centro di Coordinamento (CdC) RAEE, ottenuto a seguito di audit specifico condotto da terze parti, della durata da 1 a 3 anni a seconda dei requisiti dell'impianto.
    Il CdC offre servizi dedicati agli impianti accreditati tramite il proprio portale, in fase di implementazione.
    L'accordo entra in vigore 30 giorni dopo la firma.

  • Formazione: pubblicata risposta del ministero del Lavoro a interpello sulla formazione specifica dei lavoratori

    La formazione a distanza (FAD) non è in via generale idonea a garantire i risultati attesi dagli interventi di formazione specifica dei lavoratori. Questa in sintesi la risposta del ministero del Lavoro all'Interpello n. 4/2016, pubblicata sul suo sito istituzionale, presentata da Assobiomedica.
    L'Associazione chiedeva se sia possibile per le aziende "erogare ai lavoratori la formazione specifica in modalità e-learning o comunque tramite strumenti tecnologici che consentano l'interazione - seppure a distanza - tra docenti e discenti".
    Il Ministero si è attenuto a quanto prescritto dal punto 3 dell'Accordo Stato-Regioni n. 221/CSR del 21 dicembre 2011 (che disciplina la formazione dei lavoratori ai sensi dell'art. 37, comma 2, del D.Lgs.9 aprile 2008 n. 81, e successive modifiche e integrazioni), che recita: " Sulla base dei criteri e delle condizioni di cui all'Allegato I l'utilizzo delle modalità di apprendimento e-Learning è consentito per:

    • la formazione generale per i lavoratori;
    • la formazione dei dirigenti;
    • i corsi di aggiornamento previsti al punto 9 del presente accordo;
    • la formazione dei preposti, con riferimento ai punti da 1 a 5 del punto 5 che segue;
    • progetti formativi sperimentali, eventualmente individuati da Regioni e Province autonome nei loro atti di recepimento del presente accordo, che prevedano l'utilizzo delle modalità di apprendimento e-Learning anche per la formazione specifica dei lavoratori e dei preposti.".

    Ne consegue che, fatta eccezione per i casi espressamente contemplati sopra, la formazione specifica non può essere erogata in modalità FAD, anche tenuto conto che l'art 37, comma 1, del D.Lgs. n. 81/2008, richiede che il datore di lavoro assicuri ai lavoratori "una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza […] con particolare riferimento ai [...] rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda".

  • Sanità: 11 aprile 2016, Regione Emilia-Romagna approva la sola presenza di infermieri sulle ambulanze

    Con delibera approvata l'11 aprile 2016 dalla Giunta regionale, Regione Emilia Romagna ha emanato nuove linee guida sulle funzioni degli infermieri che prestano servizio sulle autoambulanze del 118 emiliano-romagnolo, autorizzando la presenza del solo personale infermieristico (senza medici a bordo).
    La decisione, ancora soggetta a validazione da parte di apposito gruppo regionale che le traduca operativamente, ha suscitato diverse polemiche, focalizzate essenzialmente sull'idoneità del provvedimento a salvaguardare la salute dei cittadini e sul dubbio che sia invece solo frutto della necessità di abbattere i costi della Sanità pubblica.
    Le organizzazioni di categoria si stanno mobilitando affinché un'eventuale ridistribuzione e ridefinizione delle competenze vengano stabilite tramite legge nazionale e non con semplice delibera regionale.
    Punti cruciali da valutare sono: il bilanciamento tra la riduzione dei tempi e dei costi di intervento del personale infermieristico sulle ambulanze, rispetto al personale medico, in situazioni di emergenza-urgenza (salvare vite), le competenze e la formazione specifica da attuare, la valutazione delle azioni specifiche da condurre nei vari casi e l'indispensabile collaborazione tra medici e infermieri.

  • Smart City: 10 marzo 2016, stanziati 65 mln per progetti innovativi pubblico-privati

    Il ministero dello Sviluppo economico ha lanciato il 10 marzo 2016 il primo programma di intervento per le Città Intelligenti (Smart City), con una dotazione iniziale di 65 mln di euro destinati a progetti pubblico-privati ecosostenibili.
    Le Smart City si basano sull'interconnessione in Banda Ultra Larga di reti elettriche e digitali (Smart Grid), le prime che distribuiscono energia, le seconde informazioni, al fine di garantire una distribuzione di energia elettrica più efficiente e razionalizzare l'uso dell'energia minimizzando eventuali sovraccarichi e variazioni della tensione elettrica intorno al suo valore nominale.
    L'intervento si articola in due misure, ciascuna con obiettivi specifici:

    • promozione di infrastrutture e servizi energetici efficienti e connessi nelle aree urbane;
    • attivazione di appalti pre-commerciali di grandi dimensioni in risposta ai fabbisogni più innovativi delle amministrazioni, grazie alla creazione di quartieri-pilota in cui sperimentare soluzioni nuove per il mercato.

    Il programma prende avvio nelle aree metropolitane, dove è già attivo il coordinatore ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) delle Città Metropolitane, Dario Nardella, con l'obiettivo di far diventare l'intero Paese attrattivo per l'industria tecnologica delle Smarter City e migliorare la qualità di vita dei cittadini grazie a servizi e dispositivi Smart.
    È prevista l'emanazione di apposite linee guida redatte previa consultazione con gli operatori privati nei settori IT, Energia e TLC.

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